venerdì 24 giugno 2011

DECLARATION OF WAR

Quando si deve decidere da che parte schierarsi di solito le persone si dividono in diverse tipologie:
c'è chi segue la massa
c'è chi fa il suo interesse
c'è chi decide di ragionare

In questo vorrei dire che noi cornacchie siamo dalla parte di chi ha un po' di sale in zucca e ci è molto piaciuta la dichiarazione di Alaïa Azzedine stilista francese di origini tunisine che si oppone allo star system fashionista folle di personaggi come Anna Wintur e Karl Lagerfel delle stagiste maltrattate dell'onnipotenza totale dell'art director che si improvvisa qualsiasi cosa poichè dotato del sacro dono del "buon gusto" della deità delle riviste potenti che decidono "chi si e chi no"...

Alaïa contro Lagerfeld e Wintour
"Non mi piace la moda di Karl. Non mi piacciono il suo spirito né la sua attitudine. Mi sembra piuttosto una caricatura. Lagerfeld non ha mai toccato un paio di forbici. Ovviamente, questo non significa che non sia un grande, però fa parte di un altro sistema. Ha delle qualità: per esempio, un giorno è fotografo e quello dopo fa pubblicità per la Coca Cola. Io, però, preferirei morire piuttosto che vedere la mia faccia in una reclame di automobili. Ma non facciamo lo stesso lavoro. E se proprio devo dirla tutta, non penso stia dando una mano ai giovani stilisti che, invece, dovrebbero capire come si lavora veramente".
Alaïa contro Lagerfeld e Wintour
"Anna sa dirigere benissmo Vogue, ma non altrettanto la sua moda. Quando la vedo vestita per strada, non mi fido del suo gusto nemmeno per un secondo."

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